martedì 1 marzo 2016

Quando diciamo India, insieme alla parola si materializza un Mondo sconfinato, fatto di mito e di pregiudizio, di luoghi comuni esotici e di sostanziale ignoranza. Se ci capita di andarci cerchiamo di verificare quello che già sapevamo. Il resto è davvero troppo, dobbiamo per forza fissare dei paletti. Le mucche ci sono davvero? Sono davvero sacre o semplicemente gli indiani non se le mangiano e le trattano bene? E il Sitar? Come sarà il suo suono dal vivo?

Nelle nostre conclusioni spesso ci dimentichiamo che l’India oggi è profondamente diversa da quella che ha formato le nostre idee. Il villaggio globale è cresciuto in tutte le direzioni.

Ma dove sono gli indiani? Quelli che vediamo nelle strade corrispondono all’immaginario collettivo di un europeo medio. Le strade brulicano, i pulman pullulano e i treni pure. Gli aerei sono strapieni. Le signore in abiti tradizionali sono una vertigine di cotone colorato che fluttua e fruscia sensualmente, però maschi da una parte, femmine dall’altra, altro che kamasutra. Tutti col telefonino e l’inglese in simultanea. Camion. Migliaia di camion e guida a sinistra, retaggio inglese come moltissimo altro: soldati con le divise kaki inamidate, poliziotti spesso disarmati e con le uniformi blu eleganti e ordinate. Scuole elementari con le divise di Hogswort, preferito il Grifondoro, quello di Harry Potter. Un vero melting pot. La storia che segue può essere per molti versi  illuminante.
Angela e Prem si sono conosciuti nel 1997 per l’appunto in India, nello Stato dell’Himachal Pradesh, più precisamente nel distretto di Mandi, sulle rive del fiume Satluj (che vuol dire acqua pura ed è acqua pura davvero: arriva dal Tibet, neve sciolta dell’Himalaya). Il paese si chiama Tattapani, letteralmente acqua calda, perché vi sgorga acqua a 70 gradi, solforosa o addirittura sulfurea. Lei è cremonese, lui è proprio di Tattapani. Si innamorano e comincia un pendolo a due, avanti e indietro Italia-India. Si sposano nel ’99 e optano per l’Italia. Qui Angela, dottore ISEF, insegna educazione fisica e si dedica ai figli, tre in rapida successione, ovviamente bellissimi, concentrati e riflessivi come i bambini indiani: Sunita, 13, Sonia, 11, Raul, 9.

Prem ha tradizioni di famiglia nell’uso dei massaggi e della medicina ayurvedica (una sua nipote Antana Kumart, 25, è oggi un medico ayurvedico e tiene ambulatorio a Suni, il paese vicino a Tattapani). A Perugia studia massofisioterapia, naturopatia e diventa terapista ayurvedico collaborando con un medico italiano. A Cremona last but not least segue un corso da mediatore culturale che gli permette di lavorare come interprete coi tantissimi sik che vivono nei dintorni e lavorano negli allevamenti. A furia di massaggi, ma anche con l’aiuto della sterminata famiglia (basti dire che Prem ha 26 nipoti e vivono quasi tutti insieme) a Tattapani si comincia a costruire un grande palazzo che diventerà un albergo e un centro benessere, proprio sopra la sorgente calda. Iperattivo, capace e per certi versi anche geniale, Prem segue tutto a distanza. Il pendolo ben presto ricomincia, stavolta per lavoro. Finalmente, nel 2010 la nuova attività può partire e la famiglia si trasferisce in India. Didascalicamente, l’albergo si chiama Hot Spring Therme & Spa e all’apparenza potrebbe essere un albergo (elegante) di qualsiasi località turistica italiana. Anche le attività, coordinate da
Angela e Prem, sono da centro benessere: massaggi ayurvedici, Shirodara, frizioni con oli curativi, applicazioni di argilla, bagni di vapore, terme, yoga, solarium e se si vuole ginnastica tipo body building con moderne attrezzature (qui c’è lo zampino di Angela). Le attività all’aperto comprendono trekking, equitazione, pesca della trota, rafting. Importanti anche le escursioni di carattere culturale. Non ci si annoia un attimo e la salute migliora. Ma la cosa più importante e unica di questo centro benessere indo-italiano in cui si seguono criteri olistici e tecniche indiane imparate in Italia è che è frequentato soprattutto da indiani. Quelli nuovi e veri che aspettano di incontrarci per toglierci qualche pregiudizio.

Hotel Hot Spring Therme & Spa
Tattapani 171302, Shimla Hills
Himachal Pradesh (India)
tel. +91/01907230764
hotelhotspring.com

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